Nasce l’associazione per aiutare i giovani. Master con 3 atenei.
“Sapeva coniugare un passione radicale con l’equilibrio e la visione sul futuro”. Con queste parole Roberto Speranza, segretario di Articolo 1, ha definito la figura di Guglielmo Epifani le cui ceneri oggi, nel secondo anniversario della morte, sono state tumulate al Famedio del Verano a Roma. “Un uomo che è stato un pezzo importante della storia del sindacato e della politica italiana – ha detto – e oggi questo è il posto giusto per ricordarlo”. “Epifani – ha aggiunto Speranza – sarà sempre con noi e grazie alla passione politica che ha espresso e’ stato un punto di riferimento per tutti. La passione e l’equilibrio – ha concluso – gli consentivano sempre di sapere cosa fare per avvicinarsi al sogno che aveva in testa”. “E’ sempre stato vicino ai giovani”, ha ricordato dal canto suo la segretaria del Pd Elly Schlein intervenendo alla cerimonia. “Quando Epifani si è assunto la responsabilità di guidare il Pd in un momento molto difficile per il partito – ha detto – noi giovani gli abbiamo portato delle proposte ed io mi sono confrontata con lui.
Mi emoziona – ha concluso – pensare di essere qui oggi e di poter riconsegnare alla storia il suo impegno”. “L’unità del mondo del lavoro ” e’ stata ribadita dal segretario della Cgil Maurizio Landini che ha sottolineato come questo sia “un modo concreto di far rivivere le idee di Epifani”. Durante la cerimonia, cui hanno preso parte tra gli altri l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani e numerosi esponenti del Partito Democratico e di Articolo 1, la moglie dell’ex parlamentare, Giusi De Luca Epifani, ha annunciato la costituzione dell’associazione ‘Guglielmo Epifani’ che finanzierà borse di studio, master post laurea. “La cultura, la conoscenza – ha detto – sono l’unico modo per combattere le diseguaglianze e avere un rapporto concreto con le nuove generazioni”. Giusi Epifani ha annunciato, in questo quadro, gli accordi sottoscritti con l’Università di Roma La Sapienza e quelli in corso con Perugia e Cassino. “Guglielmo amava i giovani – ha concluso – e queste iniziative sono il modo migliore per ricordarlo”.